Dal giallista del Barlume un saggio scientifico che con ironia si interroga sulla matematica come strumento di libertà reale
Marco Malvaldi
mette un po’ da parte la sua inventiva tinta di giallo (celebre la serie dei vecchietti del Barlume) e torna – forse per deformazione professionale, oppure per spirito di abnegazione visti i tempi carenti per una guida etica al calcolo della libertà – a riprendere contatto con il mondo reale, quello fatto di formule e raziocinio.…l’ambiguità e il disorientamento sono gabbie, in questa tirannia senza riparo in cui “la libertà che impediamo è la nostra libertà di pensiero”